venerdì 12 giugno 2015

Clienti vegani



Oggi arriveranno al nostro B&B due ospiti nuovi.
Come di consuetudine chiediamo quali preferenze alimentari hanno per poter organizzare al meglio la colazione del mattino.

Loro sono vegani.

Io no, e non mi sono mai posta il problema di cucinare escludendo ingredienti di origine animale.
Quindi mi sono armata di pazienza e con l'aiuto di qualche ricetta on-line ho creato il mio personale 


                   "Vegan Ciocco Muffin"




             


       Cosa vi serve:

                                        250g  farina 00
                                        180g  zucchero di canna grezzo
                                         50g  cacao amaro in polvere
                                         70g  cioccolato fondente di qualità
                                         50g  mandorle tostate tritate
                                         15g  lievito per dolci
                                       150ml  acqua
                                       150ml  latte di soya
                                         20g  olio di cocco
                                        cocco grattugiato disidratato qb

        Procedimento:

Preriscaldate il forno a 200 gradi
Unite in una ciotola tutti gli ingredienti secchi fuorché il lievito ( farina e cacao vanno sempre setacciati).
Mescolateli con una frusta (se volete potete usare anche la planetaria)
Aggiungete a filo gli ingredienti umidi, mescolate fino a che l'impasto risulta cremoso. A questo punto unite il lievito e mescolate ulteriormente.
Travasate negli stampini da Muffin precedentemente ricoperti con pirottini di carta oleata (6 muffin grandi, oppure 8 medi, oppure 12 piccoli) spolverate con cocco grattugiato e infornate per 20/25 minuti (fate la prova stecchino!)

Buona colazione :)



        


         

venerdì 22 maggio 2015

Nel caso in cui...







D'estate si è più invogliati a mangiare frutta.
Non è una mia opinione.....
Complice la varietá e la temperatura, si tende a mangiare più frutta che in altre stagioni.
Ma metti il caso che, dopo aver comperato un bel casco di banane (ed averne mangiata una sola....forse due) poi ti venga voglia di passare il fine settimana fuori casa, quando torni (complice la temperatura) le tue fantastiche banane siano diventate maculate.....Che fare?????
Non vorrai mica buttare via i frutti della tua terra che hanno fatto migliaia di chilometri per raggiungere il banco del fruttarolo che con grande amore te le ha vendute!


 Bene, ricettina "salva pianeta-anti senso di colpa"

                        BANANA BREAD

                              4 banane molto mature (vedi foto)
60g burro sciolto
1 CUP zucchero di canna
1 uovo
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 e mezza CUP di farina
un pizzico di sale
 
 
Accendi il forno e posizionalo a 180'
In una terrina metti le banane e riducile a purea con l'aiuto di una forchetta
Aggiungi il burro liquido.
Nel mixer metti lo zucchero, l'uovo e la vaniglia
Quando il composto è cremoso uniscilo alle banane
Mixa bene
Unisci a questo punto la farina
(che avrai precedentemente setacciato insieme al bicarbonato ed il lievito)
Mixa bene
Metti il composto nel contenitore rivestito di carta forno e procedi alla cottura.
Dopo circa 50 minuti sforna.....una Delizia!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 





 

martedì 19 maggio 2015

Una torta speciale






Qualche giorno fa ho comperato un libro di cucina solo perché in copertina c'era questa torta.
Ho fatto bene perché è BUONISSSSSSSSSIMA!
 
Cosa vi serve per farla (oltre al tempo)
 
170g burro
300g zucchero di canna grezzo
4 uova
1 cucchiaio di succo di lime
Buccia di 2 lime
30g di cocco disidratato e leggermente tostato
210g farina
1 cucchiaino e mezzo di lievito per dolci
250ml di sciroppo di Passionfruit
40g di mandorle tritate grossolanamente
300g di mirtilli (freschi o surgelati)
 
Procedimento:
 
Preriscalda il forno a 180`
Ungi una tortiera rotonda di diametro 25cm
Metti nel mixer il burro e lo zucchero e fai girare fino ad avere una consistenza cremosa
Aggiungi le uova al composto (una alla volta) continuando a far girare il mixer
Aggiungi il succo di lime, la buccia grattugiata ed il cocco tostato
mescola bene.
In una ciotola a parte setaccia la farina con il lievito,
unisci i due composti (secco e umido) e mescola con una spatola fino ad amalgamarli bene.
Versa il composto nella tortiera e livellalo anche ai bordi
Distribuisci lo sciroppo di Passionfruit sul composto tenendo un bordo di 1cm
 (come quando metti il pomodoro sull'impasto della pizza)
Spargi a pioggia le mandorle tritate sullo sciroppo ed infine ricoprilo interamente coi mirtilli.
 
Ora puoi infornare. Lasciala cuocere per 55/65 minuti,
la torta è cotta quando scuotendo la tortiera, il composto non oscilla.
 
 


      Io non sono un'appassionata di dolci, ma certe cose le trovo irresistibili.
 
 
 
 
 

giovedì 2 ottobre 2014

Lava Biscuits, velocissimi e bellissimi



Nel tempo che mi rimane tra il lavoro la casa e la gestione del  Bed & Breakfast, amo curiosare nei negozi di "second hand".                                                                                                                                           
 Qui a Auckland ce ne sono tantissimi.                                                                                                             A volte, quando decido di fare il tour completo sto fuori casa un giorno intero, avendo cura di organizzare bene il giro poichè alle 4 pm chiudono quasi tutti.
Nella zona alta del quartiere di Ponsonby c'è un negozio di libri usati molto curato in cui amo fermarmi e spendere un po' di tempo immergendomi  fra le immagini di carta.
L'ultima volta ho comperato un bel libro di cucina con la copertina patinata e le foto dai color pastello.
Dentro ho trovato questa ricetta.

Per la semplicità, la facilità e la bellezza del prodotto finale, mi ha letteralmente conquistata :-)

Cosa vi serve:

200 g di farina bianca
150 g cacao amaro di alta qualità
    5 g lievito per dolci
200 g zucchero di canna grezzo (nel libro è zucchero bianco semolato ma io l'ho bandito dalla mia casa,                                                          troppo raffinato)
  60 g di burro freddo tagliato a piccoli pezzetti
    2  uova
    5 ml di estratto di vaniglia  (a piacere, io non lo metto)
125 g di zucchero a velo

Procedimento:

Come spesso accade nelle ricette mischiate tutti gli ingredienti secchi (farina, cacao, lievito e zucchero). Aggiungere poi il burro e lasciare che si incorpori bene nell'impasto fino a risultare sabbioso.
Aggiungere poi le uova e l'estratto di vaniglia. Quando è tutto ben amalgamato, porre la ciotola con l'impasto in frigorifero.

A questo punto avete un oretta per farvi gli affari vostri...Doccia, telefonata ad un amica, un giretto su FB a vedere cosa sta succedendo fuori dalla vostra porta di casa oppure nella peggiore delle ipotesi un bucato e una lavatina ai piatti, in qualsiasi caso non dimenticate di preriscaldare il forno a 200° celsius.

Prendere due teglie, rivestirle con la carta forno e formare con l'impasto freddo delle palline grandi come una noce che immergerete nello zucchero a velo prima di porle sulla teglia. Le palline aumenteranno di volume, quindi lasciate uno spazio ragionevole fra una e l'altra, infornate per 12,14 minuti.

Lasciatele raffreddare bene prima di muoverle :-) 



La teiera, le tazze il piattino...Insomma tutto (tranne i biscottini) sono piccoli tesori trovati negli Op Shop.





lunedì 29 settembre 2014

La "madre" colpisce ancora!!

Durante le mie vacanze a Bologna ho approfittato del tempo libero per mantenere la promessa che da un anno e più avevo fatto al mio amico Stefano.
Dopo aver seguito con cura tutti i miei progressi nell'arte della panificazione oltreoceano, Stefano si è preso carico di nutrire, accudire, amare la "madre"donatami del nostro GURU (e mio maestro supremo) Zak (http://zakthebaker.com/) poichè partendo per la Nuova Zelanda non era possibile per me trasportarla (viste le regole restrittive sull'importazione di alimenti).

La mia promessa era di tramandare a Stefano gli insegnamenti ricevuti da Zak.
In quell'anno d'attesa Stefano non è stato con le mani in mano...Lui insieme a Massimo hanno aperto una panetteria.
E' stato veramente bello panificare insieme!! Abbiamo chiacchierato tanto e ci siamo scambiati ricette.
Ora nella lista dei prodotti disponibili a banco c'è anche quel pane frutto di un meraviglioso incontro fatto migliaia di chilometri di distanza.



Pani al Forno di via Saffi 24 Bologna, Italia.




lunedì 9 giugno 2014

Ricettina "Easy Easy" per biscottini Gluten free



Visto che sempre più persone decidono di eliminare dalla propria dieta il Glutine, mi è stato chiesto di realizzare qualche proposta da banco per il Cafè dove lavoro qui a Auckland.
Essendo io un'accanita panificatrice e amante delle farine di grano, all'inizio ho storto un po' il naso ma alla fine ho dovuto cedere alla richiesta di mercato e dopo varie ricerche ed esperimenti il biscotto che mi ha soddisfatto di più è stato questo.

Per prepararli ho usato:

500g di farina di mandorle
500g di zucchero grezzo di canna
4  albumi montati a neve ferma
scorza di 2 limoni
1 bicchiere e mezzo di latte ( se volete potete usare anche il latte di soya)
un pizzico di cannella
un pizzico di sale (per gli albumi)

Accendete il forno e portatelo a 180° celsius ( meglio statico che ventilato)
In una larga ciotola mettete tutti gli ingredienti secchi ed il latte e mescolate bene con una spatola.
Montate a neve ferma gli albumi con il pizzico di sale e aggiungeteli all'impasto poco alla volta mescolando con creanza dal basso verso l'alto.
Quando sarà tutto ben amalgamato prendete il sac a poche con il becco dentellato e riempitelo.
Sopra ad un'ampia telia precedentemente coperta da carta forno formate delle rosette e ad ognuna inserite una mandorla con la sua buccia.
Infornate per circa 15/20 minuti (dipende sempre dal vostro forno)

Senza glutine senza grassi e (volendo) senza lattosio...Più "FREE" di così !!!





venerdì 19 aprile 2013

RITORNO ALLE ORIGINI


Dopo una decina di mesi a Miami mi accingo a tornare nella mia terra madre, quindi vorrei fare qualche riflessione sulla mia inaspettata quanto improbabile esperienza in terra Americana.
 Il mio diario si occupa sopratutto di cucina, quindi  mi limiterò a scrivere di quello che sono le mie conclusioni a riguardo.
Consapevole del fatto che sono stata fortunata ad incontrare zakthebaker.com


 che mi ha immerso in maniera più che esaustiva nel mondo dell'arte bianca, devo dire che anche le altre esperienze in laboratorio con il mitico Gustavo


(ex panettiere pluripremiato di New York)
 e quella fatta a fianco di Angelo Masarin al ristorante Salumeria104.com


 si sono rivelate fonte di innumerevoli spunti e apprendimenti tutt'altro che trascurabili.
Nonostante la qualità della vita qui a Miami mi sembri particolarmente bassa, mi sono trovata a lavorare con persone che della qualità  hanno fatto il loro punto di riferimento.
Se solo penso che in questi mesi  ho spelato, bollito e poi grigliato il mais che Angelo usa per le sue insalate, già ho detto tutto... L'unico prodotto in scatola che utilizza nel suo ristorante sono i pomodori pelati che vengono importati dall'Italia.

E' con immensa gratitudine che ringrazio queste persone che  hanno reso "invitante" questa esperienza che tutto presupponeva tranne incontrare gente così attenta e vicina alla mia concezione di autenticità.

Ora, con le mie valigie e i miei taccuini pieni di appunti e feticci, sono pronta per rientrare e divulgare ciò che con amore e fatica mi è stato trasmesso.
Pronti per il prossimo corso di panificazione???????
La madre viaggerà ancora verso l'Europa, pensate!!!Per la seconda volta!!